Tiroide e vitamine

Quando di parla di tiroide e vitamine, soprattutto se avete mai fatto un’analisi specifica, sapere che si deve pensare subito alla vitamina D. Il ruolo principale della vitamina D è quello di mantenere l’omeostasi del calcio e del fosforo, preservando così la salute delle ossa. Prove recenti hanno dimostrato che la vitamina D può anche avere un ruolo in una varietà di disturbi non scheletrici come le malattie endocrine e in particolare il diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2, le malattie surrenali e la sindrome dell’ovaio policistico.

Bassi livelli di vitamina D3 per tiroide sono stati anche associati a malattie, come la tiroidite di Hashimoto. Allo stesso modo, è stato riscontrato che i pazienti con malattia di Graves di nuova insorgenza hanno una diminuzione delle concentrazioni di 25-idrossivitamina D. È stato riportato che il segnale alterato della vitamina D incoraggi la tumorigenesi della tiroide.

Prove recenti hanno dimostrato che la vitamina D può anche avere un ruolo in una varietà di disturbi non scheletrici come le malattie endocrine e in particolare il diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2, le malattie surrenali e la sindrome dell’ovaio policistico.

Questa recensione si concentrerà sul ruolo della vitamina D nelle malattie della tiroide, sia nelle malattie autoimmuni che nel cancro della tiroide, e riassumerà i risultati degli studi sulla supplementazione di vitamina D condotti in pazienti con disturbi della tiroide. Sebbene gli studi osservazionali supportino un ruolo benefico della vitamina D nella gestione delle malattie della tiroide, sono necessari studi randomizzati controllati per fornire informazioni sull’efficacia e la sicurezza della vitamina D3 per tiroide come strumento terapeutico per questa disfunzione.

La vitamina D svolge molte funzioni importanti nel tuo corpo. La ricerca continua a portare alla scoperta di nuovi ed entusiasmanti ruoli per questa vitamina. Un’interazione importante è quella della vitamina D e della funzione tiroidea. Sebbene la vitamina D non sia necessaria per la produzione di ormoni tiroidei, può modulare la funzione della tiroide attraverso altri percorsi.

Informazioni sulla vitamina D3 per tiroide

La vitamina D Vegamega è una vitamina liposolubile che svolge un ruolo nell’equilibrio del calcio nel corpo. I due tipi che incontrerai più spesso sono la vitamina D2 e ​​D3. La vitamina D2 è prodotta dalle piante e la vitamina D3 è prodotta dal colesterolo nel corpo dopo l’esposizione al sole. Gli studi hanno dimostrato che il consumo di entrambe le forme può essere efficace nel mantenere i livelli circolanti di vitamina D. Sebbene la vitamina D non si trovi naturalmente in molti alimenti, può essere consumata in alimenti fortificati come il latte. La vitamina D può anche essere consumata come integratore, come D2, chiamato ergocalciferolo, o D3, chiamato anche colecalciferolo.

La vitamina D è una vitamina liposolubile che svolge un ruolo nell’equilibrio del calcio nel corpo. I due tipi che incontrerai più spesso sono la vitamina D2 e ​​D3. La vitamina D2 è prodotta dalle piante e la vitamina D3 è prodotta dal colesterolo nel corpo dopo l’esposizione al sole.

Vitamina D3 per tiroide e Funzione tiroidea

La tua ghiandola tiroidea si trova nella parte anteriore del collo. Svolge un ruolo vitale in una serie di funzioni, tra cui la regolazione del metabolismo e l’equilibrio del calcio. La tiroide produce un ormone tiroideo dallo iodio in una serie di forme diverse, tra cui T4 e T3. La produzione e il rilascio dell’ormone tiroideo sono controllati da un altro ormone chiamato ormone stimolante la tiroide o TSH. Il TSH viene rilasciato nel sangue dalla ghiandola pituitaria e funge da indicatore clinico della funzione tiroidea.

Sebbene la vitamina D non si trovi naturalmente in molti alimenti, può essere consumata in alimenti fortificati come il latte. La vitamina D può anche essere consumata come integratore, come D2, chiamato ergocalciferolo, o D3, chiamato anche colecalciferolo.

Uno studio presentato al Congresso Europeo di Endocrinologia nel 2011 ha esaminato l’interazione dei livelli sierici di vitamina D e TSH in pazienti con una condizione tiroidea autoimmune chiamata tiroidite di Hashimoto. Gli autori hanno riportato una significativa correlazione negativa tra i livelli sierici di vitamina D e i livelli circolanti di TSH, il che significa che bassi livelli di vitamina D3 per tiroide erano associati a un peggioramento della funzione tiroidea in quei pazienti. Risultati simili sono stati trovati in uno studio pubblicato sulla rivista “Thyroid”, che ha concluso che l’insufficienza di vitamina D3 per tiroide è associata a un peggioramento della funzione tiroidea e alla tiroidite autoimmune.

Gli autori hanno avvertito che, sebbene questi primi risultati siano entusiasmanti, sono necessarie ulteriori ricerche sull’interazione tra vitamina D e funzione tiroidea per determinare una relazione causa-effetto e prima di poter formulare raccomandazioni sul dosaggio.

È utile la vitamina D3 per tiroide?

Mentre la vitamina D3 per tiroide è generalmente considerata sicura, un consumo eccessivo può produrre effetti negativi. Il limite superiore sicuro per la vitamina D negli adulti è di 4.000 unità internazionali. Come per la carenza, i problemi con l’eccesso di vitamina D derivano dai cambiamenti nel calcio. Alti livelli di calcio che possono verificarsi con grandi dosi di vitamina D possono produrre scarso appetito, nausea e vomito, affaticamento, debolezza, minzione frequente e problemi ai reni. Come con qualsiasi integratore, discuti di assumere vitamina D3 per tiroide con il tuo medico per assicurarti che sia sicuro per te.

Potrebbero interessarti anche...